mercoledì 30 maggio 2012


Lungo e poi...

Si fa presto a dire abito lungo, ma le tipologie sono infinite e subiscono i capricci della moda. Per quest'anno possiamo dividerli in tre grandi categorie: i Romantici, quasi sempre dalle gonne gonfie e generose e dai dettagli floreali, i Divini, da notte degli Oscar, da grande seduttrice e quelli Gioiello, dalla linea sobria, ma dalla ricchezza dei decori.



abito Galvan Sposa
Blanc Atelier Sposa
L'abito Romantico

Poesia, sogno, tante sono le parole da affiancare a questo vestito che può avere una gonna gonfia e generosa, ma anche una linea neoclassica, stile nausica o 'ballerina' e ricordare un tutù. L'effetto è quello della lievità, della dolcezza, di solito creato da giochi di veli, di trasparenze o di tulle. I decori sono molto spesso floreali: petali, corolle, tralci.







abito Flavia Lecci Haute Couture
Blanc Atelier Spoa
L'abito Divino

È un abito importante, regale, quasi austero nelle sue linee che possono ricordare le dive di ieri (a sirena) o di oggi (a tubino con lo strascico). È un abito scultura, sapientemente costruito, che gioca con i drappeggi, con le code, con le ampiezze e con gli strascichi. È un abito che azzarda, che sorprende, che usa gli effetti speciali, le scollature.








abito Galvan sposa
Blanc Atelier Sposa
L'abito Gioiello

Tessuti straordinari, veri capolavori che disegnano le proprie fantasie tramite gli effetti luminosi, oppure tessuti semplicissimi e linee altrettanto scivolate che assumono un valore particolare, perché tempestate di dettagli scintillanti, brillanti. L'abito gioiello vive di decori e di pietre preziose portate addosso.





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