IL
GUSTO DELL'AMORE
SAN
VALENTINO SECONDO LAUREL EVANS
14
Febbraio: difficile trovare una giusta via di mezzo. Il giorno di San
Valentino trascina con sé una serie di immancabili complicazioni.
Ignorarlo? Il rischio è quello di dover trascorrere la serata a
cercare una convincente giustificazione per la nostra carenza di
attenzioni verso il partner. Festeggiarlo? Il pericolo in agguato è
sentirsi ripetere di non fare mai qualcosa di diverso. Tirato fuori
l’abito migliore, rispolverate una serie di galanti romanticherie
da far impallidire Rossella O’Hara, la strada più sicura per
conquistare il cuore si conferma quella della tavola. Su cosa
puntare? Lo abbiamo chiesto a Laurel Evans, guru della cucina a
stelle e strisce, e autrice del blog “Unamericanaincucina”. Tre
libri all’attivo, uno dei quali vincitore del Premio Selezione
Bancarella della cucina nel 2010, e continue apparizione in tv, la
food designer texana, italiana per amore, ci ha raccontato perché la
passione è una questione di chimica.. Anche in cucina!
San
Valentino è alle porte.. Secondo te, qual è il sapore che lo
descrive meglio?
Senza
dubbio, il cioccolato! Gli Aztechi sono stati i primi a collegare il
cacao al desiderio sessuale, ma certamente non gli ultimi. Il
cioccolato contiene sia tryptophan (un elemento chimico che stimola
il desiderio sessuale nel cervello), sia feniletilamina (sostanza
presente nel cervello durante la fase dell’innamoramento).
Ci
suggerisci il menù perfetto per una indimenticabile cena
romantica?
La
cena dovrebbe essere saporita, presentata bene, e leggera abbastanza
per non "appesantire" la serata. Un risotto alla
barbabietola ha il colore giusto. A seguire, preferirei il pesce alla
carne, e un'insalata con melograno.
E'
il momento del dolce: su cosa puntare e come decorarlo?
Senza
dubbio, un piccolo dolce al cioccolato: bob bon alla nutella
piccante!
L'afrodisiaco
di San Valentino è piccante o vanigliato?
Io
sono Texana, quindi tifo sempre per il piccante. E in realtà i
peperoncini sono considerati potenti afrodisiaci dato che aumentano
il battito cardiaco, favoriscono il rilascio delle endorfine e
aumentano la sensibilità delle terminazioni nervose.
Su
quale combinazione di colori e sapori puntare?
I
colori sono rosa, rosso, e viola. I sapori devono essere equilibrati
ma con una tendenza verso il dolce.
Il
vino?
Il
vino è da abbinare al menu, ovviamente, ma non puoi mai sbagliare
con un buon champagne.
E
la tavola? Come apparecchiarla?
Io
sono per una tavola semplice e elegante, non esageratamente decorata.
Vi bastano un piccolo bouquet di fiori, una semplice tovaglia bianca
e due candele per creare un'atmosfera piacevole e intima.
Un'alternativa
ai soliti cuoricini che inondano torte, tovaglie, dolci..?
Si
può decorare con fiori freschi o frutta tagliata (il melograno è
molto suggestivo). Usate l'immaginazione e non esitate a trasgredire
Quali
sono i tuoi prossimi impegni? Quando potremo seguire uno dei tuoi
corsi?
Sono
appena diventata mamma, quindi sono in maternità al momento, ma
vorrei riprendere i corsi questa primavera.
RISOTTO
ALLA BARBABIETOLA, CHIPS DI TOPINAMBUR E CRESCIONE
-1
barbabietola (rapa rossa)
- 2 topinambur grossi, pelati e tagliati
a fette sottilissime
- olio di semi d’arachidi, per friggere
-
50 g di crescione fresco
- brodo vegetale
- 1 cipolla, tagliata
a metà verticalmente
- 280 g di riso carnaroli
- 1 noce di
burro, molto freddo
- olio di oliva
- 50 g di parmigiano
reggiano, grattugiato
- sale e pepe
Lavate la rapa e cuocetela
in acqua bollente e leggermente salata per 2 ore (se preferite si può
cuocere anche a vapore). Scolate la rapa e lasciatela raffreddare
leggermente. Pelatela, tagliatela in tocchetti poi frullatela per
ottenere una crema liscia. Aggiungete un paio di cucchiai di brodo
vegetale se necessario. Salate a piacere e mettete da parte.
Versate
almeno 7 cm di olio di semi in una padella per friggere (oppure un
wok). Scaldate su un fuoco vivace finché uno stuzzicadenti pucciato
nell’olio caldo cominci a sfrigolare. Friggete le fette di
topinambur, poche alla volta, finché siano dorate. Fatele scolare su
una griglia oppure su carta da cucina. Salate subito e mettete da
parte. Evitate di mangiarle tutte prima di cena!
Cuocete il
crescione al vapore per un minuto. Mettete da parte.
Scaldate il
brodo vegetale in un pentolino. Con un paio di stuzzicadenti,
infilzate una mezza cipolla per tenerla insieme durante la cottura,
tagliando gli stecchini che fuoriescono. Tenete l’altra mezza
cipolla per un altro uso. Scaldate un paio di cucchiai d’olio in
una pentola per risotti sopra un fuoco medio-basso. Rosolate la mezza
cipolla per un paio di minuti. Aggiungete il riso, fatelo tostare
fino a che tutti i chicchi non siano lucidi e trasparenti. Girate
costantemente per non far attaccare il riso al fondo della padella.
Aggiungete un mestolo di brodo e un cucchiaino di sale, e fate
bollire lentamente finché si assorbe del tutto, aggiungendo ancora
brodo se necessario. A metà cottura (dopo circa 7 minuti) aggiungete
la barbabietola frullata e continuate a cuocere, girando
costantemente. Se il riso dovesse asciugarsi troppo, aggiungete altro
brodo. Quando il riso è cotto toglietelo dai fornelli e scartate la
mezza cipolla. Unite il parmigiano grattugiato e mescolate. Quindi
aggiungete il burro freddo, ma non giratelo. Prendete un manico della
pentola e scuotetela per creare “l’onda” e mescolare i grassi
mantecando il riso. Assaggiate per il sale, poi coprite la pentola e
chiamate tutti a tavola.
Guarnite il risotto con il crescione e i
chips di topinambur.
INSALATA
DI RADICCHIO, MELOGRANO E NOCI
-
Un cespo di Radicchio Rosso di Treviso, tritato
- 60 g di
crescione lavato e scolato
- I chicchi raccolti da una melagrana
- 3 clementine, pelate al vivo
- 75 g di noci sgusciate,
tostate e tritate
- 50 g di Parmigiano Reggiano, in scaglie
(potete fare le scaglie usando una pelapatate)
Unite tutti gli
ingredienti in una ciotola capiente e condite con la vinaigrette alle
clementine.
VINAIGRETTE
ALLE CLEMENTINE
- 100 g di olio di
oliva extra vergine
- 2 cucchiai di succo di clementine
- 2
cucchiai di succo di limone
- 1 cucchiaio di succo di melograno
(facoltativo)
- 1 cucchiaino di scorza di clementine grattugiata
- 1 scalogno, tritato finemente (facoltativo)
- sale e pepe a
piacere
Con un piccola frusta amalgamate bene tutti gli
ingredienti. Usate subito la vinaigrette per condire l’insalata.
SPICY
NUTELLA AND PEQUIN PEPPER TRUFFLES
-
400 g di Nutella
- 200 g di cioccolato fondente (70% cacao)
-
15 g di burro
- 1/2 cucchiaino di peperoncino Pequin o 1
cucchiaino di peperoncino di cayenna
Unite insieme la nutella,
metà del cioccolato fondente (100 g), il peperoncino e il burro in
una ciotola. Sciogliete il tutto a bagnomaria (potete usare anche il
forno micro-onde a bassa temperatura).
Togliete il tutto dal
bagnomaria e mescolate con vigore sino ad amalgamare il tutto. Non
appena il composto inizia a raffreddarsi, separatelo con una spatola
dai bordi della ciotola. Coprite con la pellicola trasparente e
ponete la ciotola in frigo per almeno un’ora.
Quando il composto
sarà sufficientemente solido per maneggiarlo, formate circa 25
palline (grandi come una noce) con le mani. Ponete le palline nel
freezer per 15 minuti.
Nel frattempo, sciogliete il resto del
cioccolato fondente (100 g) a bagnomaria; non appena il cioccolato si
sarà fuso toglietelo dal fuoco. Infilzate con uno stuzzicadenti le
palline appena tolte dal freezer ed immergetele una ad una nel
cioccolato fuso rivestendole completamente. Nel frattempo
spolverizzate i bon bon con il peperoncino o paprika. Se mantenete le
palline fredde basterà un solo minuto perché il cioccolato fuso si
solidifichi. Lasciate i bon bon a temperatura ambiente per 15 minuti,
poi metteteli in frigo sino a quando non sarà ora di servirli.