Paggetti
e damigelle
Vediamo
quali sono il ruolo e i compiti di paggetti e damigelle.
Nota
allegra, tenera e piena di spontaneità per un matrimonio colorato
sono i paggetti e le damigelle.
Importanti dal punto di vista della scenografia, aggiungono grazia
all'intero quadro e regalano sorrisi e buon umore a tutti i presenti.
Si ha traccia di paggetti e damigelle matrimonio già nei cortei
di nozze cantati dai poeti latini
con i loro antenati, ossia gli Amorini e le Grazie, che
accompagnavano al tempio la sposa sorreggendo le fiaccole accese e
intonando l'inno a Imeneo, Dio delle nozze.
Secondo
la tradizione anglosassone, è qui che questa allegra usanza si
consolida, notiamo la presenza delle Flowergirl,
bambine dell'età compresa tra i 3 e i 6 anni a cui è assegnato il
compito di spargere petali di fiori al passaggio della sposa, e dei
Ring Bearer,
maschietti il cui incarico ufficiale è quello di portare il cuscino
con le fedi. Queste figure sono quasi sempre accompagnate dalle
damigelle d'onore della sposa, le sue amiche adulte, e dai Best Man,
aiutanti fidati dello sposo.
In
Italia, sia per cultura che per usanza, la situazione è più
flessibile e fluida. Ma vediamo nel dettaglio quali sono i ruoli che
possono ricoprire i bambini durante il matrimonio.
Generalmente i
paggetti e le damigelle matrimonio sono i figli in età ancora
infantile di amici o parenti della coppia o magari le loro sorelline
o i loro fratellini minori
a cui si dà il compito di rallegrare la festa. A volte capita però,
soprattutto nei secondi matrimoni, che queste figure siano ricoperte
dai figli della sposa o dello sposo. In questi casi è d'obbligo che
durante la cerimonia nuziale siano seduti accanto ai genitori per
testimoniare l'importanza che ricopre la famiglia in questo momento
così importante per la sua stessa storia. Il loro numero può
variare: si preferisce sempre scegliere un numero pari, da 2 fino ad
un massimo di 8. Ricordiamo, però, che in numero pari e maggiore di
12 sono presenti solo nei matrimoni principeschi.
In
merito ai ruoli, non ci sono incarichi ben precisi e la presenza dei
bambini regala naturalezza a tutto l'evento. Possiamo dire, però,
che nei matrimoni più formali i paggetti precedono la sposa
all'entrata in chiesa e, disposti a due a due, portano le fedi
nuziali
su un cuscino di velluto o su un piatto d'argento. Le damigelle,
invece, seguono il corteo nuziale sorreggendo, se c'è, il velo della
sposa e sistemandole il vestito quando sarà seduta. Durante la
celebrazione del rito potranno sedersi accanto ai testimoni o se si
preferisce potranno raggiungere i genitori tra i banchi della
chiesa.
Per i matrimoni meno impostati la loro presenza è solo
amorevole e dolce e si sistemeranno tra i primi posti insieme ai
testimoni di nozze.
Terminata
la cerimonia, durante il ricevimento
del matrimonio,
i compiti dei bambini non terminano. Possono essere dei perfetti
aiutanti nella distribuzione
delle bomboniere
e dei confetti insieme agli sposi.
Sempre in merito al ricevimento
di nozze, è necessario organizzare il banchetto tenendo in debito
conto la loro presenza. Gli sposi possono scegliere se lasciarli
affidati ai genitori, in questo caso si siederanno al tavolo con
loro, o se ingaggiare un animatore che, con giochi e momenti di
svago, li sorveglierà e li farà divertire alleviando loro la
stanchezza che può sorprenderli nei matrimoni con banchetti
classici. In ogni caso bisognerà prevedere un menù
alternativo,
con piatti semplici studiati appositamente per loro.
Seguire
qualche piccola regola di galateo, come queste, può servire a
rendere più omogeneo lo svolgersi del matrimonio quando sono
presenti i bambini che per loro stessa natura sono poco avvezzi alla
tranquillità. Per il resto si può lasciare loro la porta aperta:
donano alla festa una nota gioiosa in più, spezzano la formalità e
regalano qualche piccolo sano imprevisto.
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