martedì 24 luglio 2012


Paggetti e damigelle
Vediamo quali sono il ruolo e i compiti di paggetti e damigelle.


Nota allegra, tenera e piena di spontaneità per un matrimonio colorato sono i paggetti e le damigelle. Importanti dal punto di vista della scenografia, aggiungono grazia all'intero quadro e regalano sorrisi e buon umore a tutti i presenti. Si ha traccia di paggetti e damigelle matrimonio già nei cortei di nozze cantati dai poeti latini con i loro antenati, ossia gli Amorini e le Grazie, che accompagnavano al tempio la sposa sorreggendo le fiaccole accese e intonando l'inno a Imeneo, Dio delle nozze.
Secondo la tradizione anglosassone, è qui che questa allegra usanza si consolida, notiamo la presenza delle Flowergirl, bambine dell'età compresa tra i 3 e i 6 anni a cui è assegnato il compito di spargere petali di fiori al passaggio della sposa, e dei Ring Bearer, maschietti il cui incarico ufficiale è quello di portare il cuscino con le fedi. Queste figure sono quasi sempre accompagnate dalle damigelle d'onore della sposa, le sue amiche adulte, e dai Best Man, aiutanti fidati dello sposo.
In Italia, sia per cultura che per usanza, la situazione è più flessibile e fluida. Ma vediamo nel dettaglio quali sono i ruoli che possono ricoprire i bambini durante il matrimonio.
Generalmente i paggetti e le damigelle matrimonio sono i figli in età ancora infantile di amici o parenti della coppia o magari le loro sorelline o i loro fratellini minori a cui si dà il compito di rallegrare la festa. A volte capita però, soprattutto nei secondi matrimoni, che queste figure siano ricoperte dai figli della sposa o dello sposo. In questi casi è d'obbligo che durante la cerimonia nuziale siano seduti accanto ai genitori per testimoniare l'importanza che ricopre la famiglia in questo momento così importante per la sua stessa storia. Il loro numero può variare: si preferisce sempre scegliere un numero pari, da 2 fino ad un massimo di 8. Ricordiamo, però, che in numero pari e maggiore di 12 sono presenti solo nei matrimoni principeschi.
In merito ai ruoli, non ci sono incarichi ben precisi e la presenza dei bambini regala naturalezza a tutto l'evento. Possiamo dire, però, che nei matrimoni più formali i paggetti precedono la sposa all'entrata in chiesa e, disposti a due a due, portano le fedi nuziali su un cuscino di velluto o su un piatto d'argento. Le damigelle, invece, seguono il corteo nuziale sorreggendo, se c'è, il velo della sposa e sistemandole il vestito quando sarà seduta. Durante la celebrazione del rito potranno sedersi accanto ai testimoni o se si preferisce potranno raggiungere i genitori tra i banchi della chiesa.
Per i matrimoni meno impostati la loro presenza è solo amorevole e dolce e si sistemeranno tra i primi posti insieme ai testimoni di nozze.
Terminata la cerimonia, durante il ricevimento del matrimonio, i compiti dei bambini non terminano. Possono essere dei perfetti aiutanti nella distribuzione delle bomboniere e dei confetti insieme agli sposi. 
Sempre in merito al ricevimento di nozze, è necessario organizzare il banchetto tenendo in debito conto la loro presenza. Gli sposi possono scegliere se lasciarli affidati ai genitori, in questo caso si siederanno al tavolo con loro, o se ingaggiare un animatore che, con giochi e momenti di svago, li sorveglierà e li farà divertire alleviando loro la stanchezza che può sorprenderli nei matrimoni con banchetti classici. In ogni caso bisognerà prevedere un menù alternativo, con piatti semplici studiati appositamente per loro.
Seguire qualche piccola regola di galateo, come queste, può servire a rendere più omogeneo lo svolgersi del matrimonio quando sono presenti i bambini che per loro stessa natura sono poco avvezzi alla tranquillità. Per il resto si può lasciare loro la porta aperta: donano alla festa una nota gioiosa in più, spezzano la formalità e regalano qualche piccolo sano imprevisto.


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